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Venerdì 3 ottobre 2025 Open day della Biobanca “Giorgio Angeletti”

Biobanca

È un’occasione unica, aperta a tutti e rivolta  in particolare a studenti ed appassionati di scienza, per conoscere le tecniche di crioconservazione dei campioni biologici e le loro applicazioni nell’ambito della ricerca e della medicina dei trapianti. Si tratta dell’open day della Biobanca “Giorgio Angeletti”, previsto per venerdì 3 ottobre all’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

Ad accogliere i partecipanti sarà il personale tecnico di laboratorio biomedico della Biobanca con il responsabile Marco Arosio, Marco Zambelli della Chirurgia Generale 3 trapianti addominali, Carlo Beretta del Laboratorio di Anatomia Patologica e il direttore del Dipartimento Medicina di Laboratorio Andrea Gianatti. L’evento prevede una prima parte con brevi presentazioni - che si svolgerà nell’Area della Formazione (torre 7, piano terra - ingresso 55) - per poi proseguire con la visita ai locali della Biobanca.

È richiesta la prenotazione della presenza mandando una mail all’indirizzo dguarneri@asst-pg23.it.

L’iniziativa si inserisce nella cornice della Biotech Week 2025 (29 settembre – 6 ottobre), alla quale l’ASST Papa Giovanni XXIII aderisce. Una settimana di eventi e manifestazioni, coordinata e promossa in Italia da Assobiotec-Federchimica, che ha l’obiettivo di raccontare un metasettore: quello delle biotecnologie e delle biosoluzioni che l’Unione Europea ha recentemente definito una delle aree più promettenti del secolo.

Come suggerisce il nome, la biobanca è una sorta di grande archivio o deposito che raccoglie, cataloga e conserva campioni biologici umani, provenienti sia da individui sani sia da pazienti affetti da varie patologie. Attualmente in quella del Papa Giovanni XXIII ne sono conservati oltre 200mila. Questi campioni includono tessuti, liquidi biologici come sangue, saliva e urine, e acidi nucleici (DNA e RNA).

Grazie all'uso di sofisticate attrezzature e tecnologie avanzate, come i congelatori criogenici ad azoto liquido, le biobanche mantengono questi materiali in condizioni ottimali per lunghi periodi, preservando la loro integrità per future analisi. Le biobanche rappresentano una risorsa inestimabile per la ricerca scientifica, fungendo da "caveau" che custodisce informazioni cruciali sul corpo umano. I campioni conservati possono essere utilizzati per sviluppare studi clinici, diagnostici e di ricerca su una vasta gamma di patologie. La gestione della biobanca avviene nel rispetto delle normative vigenti, che impongono il consenso informato da parte dei donatori e garantiscono la protezione della loro identità attraverso l'anonimato. Queste pratiche assicurano che i campioni possano essere utilizzati in modo etico e conforme alla legge, offrendo al contempo un'importante fonte di dati per la comunità scientifica.

Nel 2024 sono stati più di 8mila i campioni depositati nella Biobanca “Giorgio Angeletti” del Papa Giovanni per la conservazione a scopo di ricerca. Sono inoltre transitati circa 800 tessuti umani a scopo di trapianto, due terzi dei quali prelevati nelle sale chirurgiche del Papa Giovanni XXIII per essere trasferiti nelle Banche Regionali di riferimento, in attesa di essere utilizzati su pazienti in lista per trapianto in tutto il territorio nazionale. I restanti invece hanno fatto il percorso inverso e sono stati utilizzati nelle sale chirurgiche del Papa Giovanni XXIII.

L'iniziativa è realizzata con il sostegno di Haier Biomedical. 
 

Riferimenti interni

Data creazione: 29 Settembre 2025
Ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2025
Davide Cremaschi - Ufficio comunicazione : comunicazione@asst-pg23.it