Salta al contenuto principale

Biobanca

Sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001:2015 Certificato da Certiquality

Staff / Équipe

Personale tecnico

  • Shenaz Brevi
  • Maria Di Leva
  • Martina Fazioli
  • Milena Milesi
  • Matteo Moioli
  • Marcello Piazzoni
  • Francesca Zanini

Referente qualità: Maria Di Leva (mdileva@asst-pg23.it)
Referente studi e sperimentazioni cliniche: Davide Guarnieri (dguarnieri@asst-pg23.it)
Referente sistemi informativi: Davide Guarneri (dguarnieri@asst-pg23.it)
Referente approvigionamenti e logistica: Gavino Napolitano (gnapolitano@asst-pg23.it)
Referente formazione e aggiornamento: Milena Milesi (mmilesi@asst-pg23.it)

Attività

Ci occupiamo della crioconservazione dei materiali biologici e dei dati ad essi associati  provenienti dalle altre strutture dell'azienda e che comprendono:

  • campioni raccolti in ospedale, in regime di SSN, per il tramite dei Servizi di Medicina di Laboratorio
  • campioni raccolti nell’ambito di protocolli di ricerca su patologie specifiche
  • campioni per i quali la conservazione è un obbligo di legge
  • tessuti a scopo di trapianto:
    • tessuti oculari in partenza per e in arrivo dalla Banca degli Occhi di Monza (BOM) all’ospedale S. Gerardo
    • tessuto muscolo scheletrico (tessuto muscolo scheletrico e tendini) in partenza per e in arrivo dalla Banca Regionale del Tessuto Muscolo-scheletrico (BRTMS) all’ospedale G. Pini di Milano
    • teca autologa in partenza per e in arrivo dalla Banca Regionale del Tessuto Muscolo-scheletrico (BRTMS) all'ospedale G. Pini di Milano
    • sangue da cordone ombelicale, da trasferire alla Cord Blood Bank (CBB) all’ospedale Maggiore Policlinico di Milano
    • tessuto vascolare (valvole polmonari, homograft) richiesto alla Banca Tessuti Vascolari del Centro Cardiologico Monzino, Milano.


Principali ambiti di ricerca
I campioni biologici raccolti e conservati in Biobanca sono utilizzati per progetti clinico-diagnostici e di ricerca nazionali ed internazionali e per la definizione di terapie personalizzate in particolare in ambito:

  • oncologico, per la prevenzione, la diagnosi e la cura del tumore della mammella e del melanoma
  • ematologico, per l'identificazione di marcatori diagnostici e prognostici e per l'utilizzo di farmaci innovativi nella cura di leucemie, linfomi e malattie mieloproliferative
  • virologico e infettivologico, per lo studio dell'infezione da HIV ed epatite
  • cardiologico, per il trattamento dell'insufficienza cardiaca e lo studio dei fattori che contribuiscono al meccanismo dell'angina
  • neurologico, per lo studio della sclerosi  multipla e altre patologie immunomediate
  • epatologico e trapianto pediatrico
  • immunologico, per lo studio del blocco cardiaco congenito e lupus neonatale
  • genetico, malattie rare

Tecnologie utilizzate
Disponiamo di locali dotati di controllo elettronico degli accessi e di:

  • una sala congelatori meccanici contenente 40 apparecchi che funzionano alla temperatura di -30°C e -70°C con allarmi remotizzati che in caso di malfunzionamento allertano il personale
  • una criobanca con 10 contenitori  di azoto liquido
  • un laboratorio per il trattamento pre-crioconservazione di campioni biologici (sieratura, separazione cellulare…) e la valutazione di strumentazioni a tecnologia avanzata
  • un software dedicato “Freezerworks” per la gestione dei campioni biologici e dei dati ad essi associati, garantendone l'anonimizzazione e la tracciabilità. I campioni  sono conservati in provette con particolari codici a barre che li  identifica in modo univoco.

Collaborazioni

  • BBMRI (Biobanking and BioMolecular  Resources Research Infrastructure of Italy): è il Nodo Nazionale della Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari (BBMRI-ERIC), nato grazie all’impegno congiunto del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministero della Salute.
  • Fondazione VIRONET C, fondazione italiana per gli studi di resistenza ai farmaci anti HCV.
  • ARCA Antiviral Respone Cohort Analisys, banca dati osservazionale pubblica strutturata per lo studio dei fenomeni di resistenza ai farmaci antivirali e in particolare per l'elaborazione di modelli predittivi della risposta al trattamento antivirale ad accesso pubblico


FAQ

  1. Che cos’è una Biobanca di ricerca e di cosa si occupa?
    Una Biobanca è una struttura che si occupa di conservare, per un tempo variabile, campioni biologici umani e dati ad essi associati a scopo di approfondimenti diagnostici e/o di ricerca per gli studi previsti nel consenso informato raccolto dai singoli cittadini e pazienti.
  2. Da chi sono utilizzati i campioni conservati in Biobanca?
    I differenti materiali presenti in Biobanca possono essere richiesti dalla comunità scientifica, a seguito del parere favorevole del Comitato Etico, per gli studi riguardo ai quali è stato rilasciato il consenso.

Mappa e Contatti