Donazione di sangue cordonale

Dal 2004 nel nostro ospedale è possibile donare il sangue da cordone ombelicale al momento del parto 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno. Con apposita delibera dell’agosto 2010, Regione Lombardia ha affidato al  Papa Giovanni XXIII e all’AVIS Provinciale di Bergamo un progetto pilota per incrementare la raccolta del sangue cordonale. Ogni 15 giorni organizziamo un incontro formativo rivolto alle future mamme sulla donazione del sangue da cordone ombelicale, tenuto dalla coordinatrice ostetrica delle nostre sale parto e dal Coordinatore al prelievo e trapianto. Le interessate possono mandare una mail a bpasini@asst-pg23.it 

 
FAQ
  • Perché il sangue del cordone ombelicale è così prezioso? 
Le cellule contenute nel cordone ombelicale possono sostituire il trapianto di midollo. Il sangue cordonale può essere utilizzato per curare 82 malattie, tra cui patologie gravi come linfomi e leucemie. 
  • Chi può donare?

Tutte le donne che lo desiderano nel momento della nascita del loro bambino. La gravidanza deve essere a termine, non ci devono essere problematiche di tipo ostetrico e non ci sono situazioni di emergenza legate al parto. Si può donare anche in caso di parto cesareo. Deve essere stato compilato un questionario relativo alla storia clinica del papà e della mamma e gli esami fatti dalla mamma in gravidanza devono essere non patologici. 

  • È doloroso o pericoloso per il neonato o per la mamma?

No. L'ostetrica preleva il sangue cordonale attraverso una cannula. Questa procedura non crea problemi nè alla mamma nè al bambino, che è già nato e autonomo. La puntura della vena ombelicale non provoca dolore perchè il cordone non ha nervi sensitivi del dolore. 

  • Dove viene portato il sangue donato?

La sacca viene inviata alla Banca del Sangue da Cordone Ombelicale (Milano Cord Blood Bank) del Policlinico di Milano dal lunedì al sabato tutti i giorni. In questo modo nel nostro ospedale la donazione del sangue cordonale è possibile sempre, H24, anche nei giorni festivi sia di giorno che di notte. La Banca del Sangue si occupa della lavorazione, del controllo, della conservazione delle unità di sangue cordonale e del loro rilascio per trapianto, controlla che tutte le fasi del processo, dalla donazione fino alla distribuzione per uso terapeutico, vengano effettuati secondo rigorosi criteri di qualità. La Banca collabora con la Rete delle banche Nazionali e Internazionali del sangue di cordone ombelicale attraverso l'utilizzo di un apposito Registro.

  • Posso conservare il cordone ombelicale per mio figlio in caso di bisogno futuro? 

No, la donazione autologa ("il sangue è del mio bambino e me lo tengo per eventuale uso personale futuro") è possibile solo in Banche Estere a pagamento, perché non vi sono indicazioni scientifiche valide per autoconservarlo. 
La Legge italiana prevede la donazione altruistica. La sacca di sangue idonea è custodita in una Banca pubblica e se qualcuno ha bisogno usufruirà del sangue cordonale donato in forma assolutamente anonima e gratuita.
La donazione può essere però dedicata, quando in famiglia c'è un parente di primo grado del nascituro che ha una delle 82 malattie per le quali è previsto l'utilizzo del sangue cordonale. In quel caso la sacca viene conservata per la famiglia della donatrice. 

  • Voglio donare il sangue cordonale il giorno del parto al Papa Giovanni XXIII. Come faccio?

È sufficiente scrivere una mail a: bpasini@asst-pg23.it. Ricorda che in caso di dubbi, è possibile partecipare ogni 15 giorni ad un incontro formativo rivolto alle future mamme sulla donazione del sangue da cordone ombelicale, tenuto dalla coordinatrice ostetrica delle nostre sale parto e dal Coordinatore al prelievo e trapianto. 

In questo video la storia di Angelica, una bimba che ha beneficiato del trapianto di cellule staminali e che può ora condurre una vita normale.