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Elettrofisiologia

Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria: CRISTINA LEIDI

Attività
Ci occupiamo della diagnosi e del trattamento di tutti i tipi di aritmie cardiache. Esperienza clinica, dotazione tecnica e approccio multidisciplinare ci consentono di affrontare in maniera efficiente aritmie semplici e complesse in pazienti di tutte le età, inclusi quelli affetti da cardiopatie strutturali. La continua ricerca di dispositivi e di tecniche all’avanguardia ci ha portato a realizzare interventi spesso innovativi con dispositivi di ultima generazione (defibrillazione sottocutanei, impianti bi ventricolari con catetere sinistro endocardico, dispositivi per il monitoraggio cardiaco iniettabili) o impianti alternativi in pazienti con cardiopatie congenite ai quali in altri centri era stato precluso l’intervento per vie convenzionali.
L’attività ambulatoriale prevede percorsi specifici per patologia ed età e si declina in:

  • ambulatorio controlli pace-maker
  • ambulatorio pace-maker complessi (pace-maker epicardici neonatali, pace-maker o defibrillatori misti endo-epicardici, defibrillatori per la resincronizzazione con catetere sinistro endocardico)
  • ambulatorio pace-maker bi-ventricolari (con controllo clinico combinato in collaborazione con l’ambulatorio scompenso cardiaco o l’ambulatorio trapianti cardiaci)
  • ambulatorio aritmie generali (incluse due sedute settimanali dedicate alle cardiopatie geneticamente determinate)
  • ambulatorio aritmie dello sportivo
  • ambulatorio aritmie pediatriche

In regime di day hospital eseguiamo circa 200 cardioversioni elettriche all’anno per casi di fibrillazione e flutter atriali e seguiamo pazienti con sospetta Sindrome di Brugada, all’interno di un innovativo protocollo di stratificazione del rischio aritmico, nella quale eseguiamo circa 50 test all’Ajmalina all’anno.
Svolgiamo un’attività di consulenza aritmologica per tutto l’ospedale, con circa 1.100 visite l’anno coprendo i reparti, le sale operatorie, le terapie intensive, il pronto soccorso adulti e il pronto soccorso pediatrico.

Aree di eccellenza

  • Ambulatorio aritmie pediatrico con supporto di diverse figure professionali (aritmologo, psicologo, medico sportivo): La gestione clinica del paziente pediatrico, con problematiche di natura aritmica, durante il follow-up ambulatoriale e la degenza in reparto, richiede frequentemente competenze multidisciplinari. Per tale motivo sono stati creati percorsi ad hoc multi specialistici che prevedono l’interazione tra diverse figure professionali quali  l’aritmologo, lo psicologo pediatrico ed il medico sportivo.
  • Ablazione pediatrica: utilizziamo cateteri e tecniche pensate per il paziente pediatrico, sistemi di ricostruzione tridimensionale ed un settaggio dell’apparecchiatura radioscopica ponderato sul bambino e sul suo peso. Tutti questi accorgimenti  permettono di minimizzare l’esposizione radioscopica dei pazienti e di aumentare la sicurezza della procedura.
  • Pace-maker pediatrici: vengono eseguiti  impianti con cateteri dedicati, con dei loop endocavitari in grado di svolgersi durante la crescita del bambino. Tutti gli impianti avvengono mediante accesso ascellare, che minimizza  i rischi procedurali e determina una maggiore protezione dei cateteri durante la crescita. L’approccio è sottomuscolare per evitare che il device, troppo evidente, condizioni ulteriormente la vita del piccolo paziente e perché sia più protetto.
  • Abbiamo un’organizzazione pensata e sviluppata per la gestione e il trattamento dei pazienti pediatrici. I ricoveri avvengono nel reparto di Cardiochirurgia 2 pediatrica e delle cardiopatie congenite che offre la possibilità, per i più piccoli, di ospitare nelle stanze un genitore. E' previsto un affiancamento psicologico, che li aiuterà, attraverso il gioco (progetto Giocamico) a capire e affrontare un problema che spesso condiziona  le loro vite. 


Centri di riferimento
Siamo il primo centro in Europa ad utilizzare mini-defibrillatori pensati proprio per il paziente pediatrico.
 
Principali ambiti di ricerca
Siamo centro promotore del Registro Pediatrico Europeo dell’Ablazione (EUROPA Registry), creato con l'intento di raccogliere dati sulle procedure di ablazione nella popolazione pediatrica con un’età compresa tra 0 e 16 anni. Il Registro consentirà di individuare le indicazioni cliniche alla procedura, confrontare le diverse tecniche di ablazione, valutare la sicurezza e l’efficacia delle procedure, valutare le strategie di follow-up.
Siamo promotori di un innovativo protocollo di stratificazione del rischio aritmico nei pazienti affetti da Sindrome di Brugada, a cui hanno aderito diversi centri di elettrofisiologia lombardi.

Tecniche e tecnologie utilizzate

  • La valutazione ed il trattamento delle aritmie cardiache, avviene tramite un metodo non chirurgico: lo studio elettrofisiologico ed ablazione transcatetere, che prevede il posizionamento per via percutanea di sondini (cateteri) nel cuore, che consentono di registrare l’attività elettrica cardiaca e di identificare la zona di tessuto responsabile della malattia aritmica. L’ablazione transcatetere consiste nell’eliminazione del circuito aritmico mediante l’applicazione di energia sotto forma di calore (radiofrequenza) o di raffreddamento (crioablazione). Con l’esperienza maturata e le tecnologie a disposizione siamo in grado di affrontare tutti i tipi di ablazione, in tutti i malati, anche con cardiopatie complesse.
  • Il trattamento delle forme di bradiaritmia  prevede l’impianto di pace-maker e/o defibrillatori definitivi, che possono essere monocamerali, bicamerali o biventricolari.
  • Sistema di mappaggio elettroanatomico tridimensionale delle cavità cardiache, che consente di avere a disposizione una mappa tridimensionale dell’anatomia cardiaca. La mappa permette all’operatore di muovere il catetere ablatore senza usare la fluoroscopia e di identificare la zona di tessuto responsabile della malattia aritmica
  • Apparecchio di fluoroscopia amagnetico in grado di ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni ionizzanti garantendo contemporaneamente la più agevole visualizzazione delle camere cardiache
  • Sistemi di monitoraggio remoto (home monitoring) dei pazienti portatori di pacemaker, defibrillatori e loop-recorder
  • Trattamento mediante ablazione transcatetere delle aritmie dei pazienti in età pediatrica: per rendere l’ablazione transcatetere un valido approccio terapeutico in bambini, anche molto piccoli, utilizziamo un approccio innovativo, in cui la procedura di ablazione delle aritmie è associata al mappaggio elettroanatomico tridimensionale con crioablazione del circuito aritmico. La mappa permette all’operatore di muovere il catetere ablatore senza usare la fluoroscopia e di identificare la zona di tessuto responsabile della malattia aritmica. L’eliminazione del circuito aritmico avviene tramite crioablazione. La peculiarità del sistema sta nella possibilità di creare una paralisi elettrica transitoria (criomappagio), durante la quale è possibile valutare sia gli effetti benefici che non desiderati. Nel caso si verifichino questi ultimi, è possibile sospendere l’erogazione, mentre per garantire la persistenza dell’effetto desiderato, si procede ad un ulteriore raffreddamento (crioablazione) creando una lesione permanente. L’utilizzo combinato del sistema di mappaggio elettroanatomico tridimensionale e della crioablazione permette di ottimizzare l’efficacia e l’efficienza della procedura riducendone i rischi
  • Trattamento delle forme di bradiaritmia pediatrica di natura congenita e/o acquisita attraverso una tecnica operatoria innovativa che prevede la canulazione della vena ascellare, l’utilizzo di elettrocateteri e sistemi di posizionamento dedicati e la creazione di loop-endocavitari. Questi accorgimenti servono a sia a proteggere gli elettrocateteri dall’eventuale danneggiamento meccanico che ad assecondare la fisiologica crescita del bambino
  • Trattamento elettrico dello scompenso cardiaco: l’impianto di pacemaker/defibrillatori biventricolari con approccio tradizionale è affiancato da modalità di stimolazione alternative. Il posizionamento dell’elettrocatetere all’interno del ventricolo sinistro può avvenire mediante tecniche di puntura transettale d'avanguardia (approccio ascellare). Questa tecnica rappresenta una ulteriore possibilità, on-top all’approccio standard, per correggere la dissincronia elettrica e migliorare la performance cardiaca
  • Ablazione transcatatere della fibrillazione atriale: il trattamento elettrico della fibrillazione atriale avviene mediante un approccio “one-shot”. Un solo elettrocatetere circolare è in grado creare la deconnessione elettrica delle vene polmonari (principale sede di origine dell’aritmia) dall’atrio sinistro. Questa metodica permette la riduzione dei tempi procedurali e di esposizione fluroscopica

Attività didattica
Siamo sede del Master di II° livello in Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione in convenzione con la Scuola di Specializzazione in Cardiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università dell’Insubria di Varese
Dirigiamo il corso di formazione internazionale per la gestione del paziente pediatrico e con cardiopatia congenita (International Course on Pediatric and Congenital Disease Management)

Patologie trattate :