Ottimizzare la logistica dei dispositivi medici di anestesia in 30 sale operatorie è il progetto che è valso all’ASST Papa Giovanni XXIII il riconoscimento “Miglior approccio metodologico” nella categoria Lean Projects al Lean Healthcare Award 2025.
Il nuovo modello organizzativo prevede la gestione dei materiali di anestesia tramite kit assemblati in farmacia per ciascun intervento chirurgico e carrelli automatizzati per i dispostivi specialistici di alto costo. L’informatizzazione e l’applicazione dei principi e delle tecniche del lean management (“5s” e “Kanban”) contribuiscono a ridurre gli sprechi, garantiscono tracciabilità e standardizzazione, ottimizzando i tempi logistici nei blocchi operatori per oltre 26.000 interventi annui.
La competizione, rivolta ai migliori progetti di riorganizzazione in ambito sanitario, ha visto 250 progetti presentati, per un totale di 93 aziende pubbliche e private partecipanti da tutta Italia. Il premio è stato consegnato sabato 20 novembre a Roma a Silvia Scetti, medico della Gestione Operativa NextGenerationEU dell’ASST Papa Giovanni XXIII, durante l’evento conclusivo dell’ottava edizione della competizione del premio Lean Healthcare Award, promosso da EY-Telos, in collaborazione con Fiaso, Federsanità, Simm e Università di Siena.

“Ogni progetto è un’occasione non solo per perseguire l’eccellenza operativa ma anche per stimolare un cambiamento culturale – ha spiegato Scetti –. Infermieri, anestesisti, farmacisti, informatici e logistici hanno lavorato insieme con entusiasmo, portando idee e soluzioni. Questo premio è frutto di un grande lavoro di squadra.”
Una delle tappe del tour del premio era stata ospitata a Bergamo, nell’Ospedale Papa Giovanni XXIII. La tavola rotonda finale è stata moderata dal Direttore Generale Francesco Locati, coordinatore del gruppo nazionale FIASO per lo sviluppo di strategie e best practice sul Value Based Healthcare. Al centro del dibattito proprio il tema del Value Based Healthcare Management, approccio strategico che pone al centro il ripensamento dei processi e l’erogazione di prestazioni in base al reale valore per il paziente, inteso come beneficio clinico e qualità della vita.
“Il riconoscimento Lean Healthcare Award premia non solo la metodologia, ma una visione: ospedali più efficienti, con processi chiari, snelli e orientati al valore per i pazienti” ha commentato Locati.





