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UCC - Unità cardio-coronarica (Terapia Intensiva Cardiologica)


Attività
L’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo è una Struttura Semplice facente parte della Struttura Complessa di Cardiologia. E’ una struttura ad alta specializzazione che si occupa del trattamento di patologie cardiovascolari acute che richiedano un monitoraggio intensivo multiparametrico e/o procedure interventistiche di elevato livello tecnologico. L’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica del Papa Giovanni XXIII risponde alla definizione di struttura di terzo livello proposta da ANMCO nel 2025, essendo un’unità di ricovero fisicamente e organizzativamente ben identificata, nella quale esiste una completa integrazione tra personale medico e personale infermieristico nella gestione comune dei pazienti con urgenze ed emergenze cardiologiche. 

Tipologia di paziente trattato
I pazienti ricoverati in Unità di Terapia Intensiva Cardiologica sono prevalentemente soggetti adulti affetti da patologie cardiologiche acute con alto tasso di mortalità se non trattate in emergenza. Il programma finalizzato al trapianto cardiaco è il campo di maggior sviluppo della terapia intensiva cardiologica. Rivestendo l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo un ruolo di riferimento nel panorama italiano, la nostra Terapia Intensiva Cardiologica accoglie pazienti con severe forme di scompenso cardiocircolatorio, che oltre ad essere trattati con la tradizionale terapia medica, possono avvalersi di assistenze meccanici al circolo, temporanee o definitive.

Monitoraggio e valutazione pazienti
L’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica è composta da 8 box per la degenza dei singoli pazienti. All’interno di ogni box è garantito il monitoraggio multiparametrico dei pazienti e sono presenti dispositivi tecnologici di supporto delle funzioni vitali. La postazione di controllo dei medici e degli infermieri è collocata al centro del reparto ed è dotata di monitor di controllo, affinché possano essere sempre visualizzati i degenti e ne possano essere tenuti sotto controllo i parametri vitali. Tutte le apparecchiature sono dotate di allarme sonoro.

Personale assegnato
I medici che prestano servizio nell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica sono medici strutturati specialisti in Cardiologia; sono coadiuvati da medici specializzandi afferenti al corso di specializzazione in Cardiologia, per i quali è previsto un percorso formativo avanzato.
L’organico dell'Unità di Terapia Intensiva Cardiologica comprende un Dirigente responsabile (Dr. Mauro Gori) affiancato nelle attività da cinque medici (Dr.ssa Alice Calabrese, Dr. Andrea Giammarresi, Dr. Luca Fazzini, Dr.ssa Annamaria Iorio, Dr. Giovanni Quarta). La loro attività garantisce copertura 8-20 nei giorni feriali, 8-14 nei giorni festivi. Nei restanti orari è in servizio un medico della Cardiologia che gestisce ricoveri e criticità dell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica e del Reparto di Cardiologia.
L’attività degli Infermieri si articola in tre turni. Ogni infermiere è responsabile dell’assistenza infermieristica generale e specifica di quattro pazienti, con il supporto, nelle ore diurne, di un infermiere trasversale agli 8 posti letto e del personale OSS. La qualità dell’assistenza clinica ed infermieristica è garantita dall’utilizzo di percorsi clinico diagnostici e terapeutici nonché di strumenti operativi standardizzati (procedure, istruzioni operative e check list) specifici per figura professionale e di strumenti di responsabilità condivisa tra la professione medica e infermieristica. 

Attività didattica e di ricerca
Siamo coinvolti in studi multicentrici, prevalentemente in collaborazione con le Società Scientifiche Cardiologiche.
Siamo inoltre molto attivi nel campo della formazione di colleghi e infermieri mediante corsi dedicati/incontri di simulazione periodici e nell’attività di tutoraggio degli specializzandi della scuola di Cardiologia.
Svolgiamo attività di ricerca e formazione in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Malattie Cardiovascolari dell’Università Milano-Bicocca.

Patologie trattate :

Riferimenti interni