L’ASST Papa Giovanni XXIII aderisce anche quest’anno all’(H) Open Day sulla Salute Mentale promosso dalla Fondazione Onda ETS negli ospedali con Bollino Rosa. In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre, le donne in menopausa e in epoca perinatale (gravidanza e post-parto) potranno partecipare ad un incontro informativo dedicato alla salute mentale in queste fasi della vita.
Sono previsti due incontri: uno alle 9.30 e uno alle 13.30, che si terranno entrambi nell’area della Formazione dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII (torre 7, piano terra). La partecipazione è gratuita ma è richiesta la prenotazione obbligatoria online, scegliendo l’orario che si preferisce.
Gli incontri saranno tenuti dall’ostetrica Maria Teresa Asperti, dalle psicologhe psicoterapeute della Psichiatria dell’ASST Papa Giovanni XXIII Greta Petrilli e Norma Gritti e dai medici psichiatri Laura Dagnino e Laura Celebre, che si concentreranno sulle possibili complicazioni di ordine psicopatologico e spiegheranno i possibili disturbi psichici a cui si può andare incontro in queste fasi delicate di vita della donna.
«Le donne che attraversano la menopausa, la gravidanza o il post-parto sono esposte a cambiamenti fisici e ormonali che possono influenzare pesantemente la loro salute mentale, fino a sfociare in malattie come ansia, depressione e disturbi dell’umore – spiega Emi Bondi, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. È essenziale che le donne ricevano supporto, sia attraverso l'ascolto e la comprensione da parte dei familiari, che tramite interventi medici e psicoterapici, quando necessario».
L’iniziativa di Onda, giunta alla sua dodicesima edizione, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare paure, pregiudizi e stigma legati alle malattie della psiche.
«Nell’anno del nostro Ventennale ribadiamo l’impegno nell’ambito della salute mentale. I disturbi psichici impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone gli ambiti personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo e portando spesso a isolamento e solitudine. Per questo è importante intervenire il prima possibile: chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema», dichiara Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS.
A partire dal 30 settembre i servizi offerti saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione, accedendo alla sezione “consulta i servizi offerti”. È possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e i relativi servizi offerti.
Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
Sul sito www.bollinirosa.it è possibile avere maggiori info e:
- Consultare le schede degli ospedali premiati e i relativi servizi, utilizzando un motore di ricerca indicizzato per regione, provincia e area specialistica.
- Pubblicare un commento sui servizi premiati in base all’esperienza personale.
- Conoscere le iniziative realizzate da Fondazione Onda ETS in collaborazione con gli ospedali Bollino Rosa.