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Convegno CBRNe 2025: al PG23 focus sul rischio chimico ed esercitazione sul campo

Un’autocisterna coinvolta in un incidente, una nube tossica da un impianto industriale, il sospetto rilascio di sostanze pericolose. Come si risponde a queste emergenze? Sono gli interrogativi al centro del convegno “Eventi CBRNe: Chemicals”, in programma il 16 e 17 ottobre 2025 all’Auditorium “L. Parenzan” dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Rischio chimico CBRNe
Operatori in un contesto di potenziale rischio chimico. Creata con AI (Pikaso)

Organizzato dal Centro Antiveleni dell’ASST Papa Giovanni XXIII in collaborazione con i Master Internazionali “Protection Against CBRNe Events” dell’Università di Roma Tor Vergata, l’evento rappresenta la seconda edizione a Bergamo del ciclo di incontri dedicati ai rischi CBRNe (chimici, biologici, radiologici, nucleari ed esplosivi).

Focus 2025: rischio chimico

Dopo aver trattato i rischi CBRNe nella loro globalità, il convegno 2025 si concentra sul rischio chimico, affrontando:

  • scenari nazionali e internazionali;
  • strategie organizzative e operative di risposta;
  • procedure cliniche e di decontaminazione;
  • antidoti e contromisure disponibili.

La novità: una maxi-esercitazione in ospedale

La mattina di venerdì 17 ottobre si terrà una simulazione di incidente chimico in un’area esterna dell’ospedale, con intervento dei soccorritori, procedure di decontaminazione e gestione del paziente. L’esercitazione sarà trasmessa in diretta su maxi schermo in Auditorium.

Relatori e destinatari

Il programma prevede l’intervento di esperti multidisciplinari: professionisti del Centro Antiveleni di Bergamo, operatori del 118 e AREU Lombardia, rappresentanti di Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Esteri, Protezione Civile nazionale ed europea, Vigili del Fuoco e docenti dell’Università di Roma Tor Vergata.

Il convegno è rivolto a professionisti della sanità (ospedaliera e territoriale), operatori del soccorso ed emergenza, forze dell’ordine e protezione civile, ma anche a studenti e specialisti in formazione interessati alla gestione di scenari complessi con rischio chimico.

“Gli eventi chimici rappresentano una sfida considerevole per il personale di primo soccorso e ospedaliero – sottolinea Mariapina Gallo, Centro Antiveleni ASST Papa Giovanni XXIII –. La capacità di riconoscere rischi ed effetti è fondamentale per affrontare in sicurezza situazioni critiche”.

Modalità di iscrizione

Il convegno è gratuito e accreditato ECM (2,4 crediti) per tutte le professioni sanitarie.

Per partecipare è necessario:

- registrarsi sul portale ASST-PG23 - Portale Formazione
- confermare entro il 2 ottobre 2025 scrivendo a formazione@asst-pg23.it 


Il Centro Antiveleni di Bergamo
Il Centro antiveleni, di cui è responsabile Giuseppe Bacis, offre un servizio di consulenza, raggiungibile sia dal personale sanitario che direttamente dai cittadini al numero verde 800-883300 sui rischi tossicologi per farmaci, prodotti casalinghi o industriali, pesticidi, cosmetici o per piante, funghi e animali velenosi. La copertura delle 24 ore è garantita da medici specialisti in tossicologia medica e farmacologia. Dalla sua attivazione, 25 anni fa, il numero verde ha superato le 750.0000 consulenze telefoniche. 
Il Centro offre anche consulenza relativa all'utilizzo di farmaci in gravidanza e allattamento, sia telefonicamente, sia in ambulatorio (unico in Regione Lombardia) o in caso di accesso al Pronto Soccorso. Il servizio è diventato Centro di riferimento nazionale e tra i più importanti a livello europeo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità nel gennaio 2021 ha inserito il modello di Bergamo nella sua "Guidelines for establishing a poison centre", accanto allo United Kingdom Teratology Information Service. 
Il Centro Antiveleni di Bergamo è associato all'European Association of Poison Centres and Clinical Toxicologists (EAPCCT), all'European Network of Teratology Information Services (ENTIS), alla Società Italiana di Tossicologia (SITOX) e alla Società Italiana Tossicodipendenze (SITD). Collabora con il Ministero della Salute, l'Istituto Superiore della Sanità (ISS), l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), la Croce Rossa Internazionale (ICRC), l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, la Lega del Latte, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, le Prefetture di Bergamo e di Brescia. Fa parte del Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  
 

I Master Internazionali di Tor Vergata
Gli International Master Courses in Protection against CBRNe events dell'Università di Roma Tor Vergata offrono dal 2008 una formazione avanzata e multidisciplinare nel campo della protezione da eventi CBRNe (Chimici, Biologici, Radiologici, Nucleari ed esplosivi). Questi corsi, riconosciuti sia a livello internazionale (da NATO, OPCW e CEPOL tra gli altri) che nazionale (convenzionati con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Difesa, ENEA, INGV, SOGIN tra gli altri), mirano a preparare professionisti capaci di gestire emergenze complesse, prevenire e rispondere a minacce CBRNe in vari contesti sia da un punto di vista di gestione di emergenze che di intervento sul campo. La didattica combina teoria e pratica, con simulazioni sul campo e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Gli studenti acquisiscono competenze tecniche e operative attraverso moduli che coprono aspetti scientifici, tecnici, normativi e gestionali, con un forte orientamento alla cooperazione internazionale. Il programma attrae professionisti da tutto il mondo (oltre 600 diplomati ad oggi), contribuendo a rafforzare le capacità globali di risposta agli eventi CBRNe.(www.cbrngate.com

Data creazione: 24 Settembre 2025
Ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2025
Davide Cremaschi - Ufficio comunicazione : comunicazione@asst-pg23.it