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Bergamo, in aula con gli esperti di rischio chimico, biologico, radiologico, nucleare e da esplosivi (CBRNe)

Un addetto sanitario ai servizi di emergenza viene chiamato a intervenire in un’area abbandonata e si trova a dover manipolare sostanze forse tossiche o radioattive. Un operatore telefonico, un agente o un operatore addetto a servizi di pronto intervento riceve una segnalazione su una colonna di fumo densa e nera che fuoriesce da un impianto chimico. Cosa si deve fare in questi casi?

Sono i possibili scenari al centro del Convegno “Eventi CBRNe (Chimici-Biologici-Radiologici-Nucleari-esplosivi): aspetti organizzativi e clinici”, che si terrà venerdì 8 novembre 2024 a Bergamo, nell’Auditorium “L. Parenzan” dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di P.le OMS, 1 dalle ore 9.30 alle ore 18.30. L’obiettivo è quello di analizzare gli scenari emergenti e i rischi CBRNe associati, illustrare le strategie organizzative a livello nazionale ed europeo e discutere gli aspetti clinici nella gestione di questo tipo di rischio.

Gestione emergenza con rischio nucleareI nuovi scenari di crisi a livello internazionale impongono una riflessione sull’adeguatezza delle risposte a potenziali minacce per l’ambiente e per la popolazione. Sotto la lente dei relatori saranno eventi di varia natura. Un’ampia sfera di minacce può derivare dall’attività umana. Si va da eventi di natura non intenzionale, come incidenti in impianti chimici, incidenti stradali con sversamento e dispersione di sostanze pericolose, errori umani nella manipolazione o nello stoccaggio dei materiali, fino a minacce intenzionali e pianificate, ad esempio per finalità belliche o terroristiche. Altri eventi sono naturali o non direttamente riconducibili all’azione umana. Basti pensare a terremoti, alluvioni o pandemie.

Il focus dell’evento formativo si concentra sugli aspetti clinici e organizzativi, con uno sguardo attento alla gestione sanitaria del rischio. Non è un caso che il Convegno sia ospitato proprio all’Ospedale di Bergamo e veda tra gli organizzatori medici esperti in Tossicologia clinica del Centro Antiveleni dell’ASST Papa Giovanni XXIII, che anima un servizio di consulenza tossicologica al personale sanitario e al cittadino tra i principali riferimenti a livello nazionale ed europeo (vedi scheda).

“Gli eventi CBRNe rappresentano una sfida considerevole per il personale sanitario impegnato nel primo soccorso o nelle strutture sanitarie - spiega Mariapina Gallo, medico del Centro Antiveleni dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. Saper riconoscere i potenziali effetti è di fondamentale importanza per affrontare le situazioni critiche in modo efficiente e in sicurezza. Il convegno affronta con approccio multidisciplinare e trasversale i vari scenari allo scopo di fornire alle diverse figure professionali gli strumenti utili per un corretto approccio e un’appropriata gestione”.

Ospedale Papa Giovanni XXIIIAmpio spazio sarà dedicato all’analisi dei nuovi scenari geopolitici e delle minacce globali emergenti, grazie alle competenze di una “rosa” di relatori quantomai variegata. Il Convegno vedrà infatti alternarsi speakers di rilievo nazionale ed internazionale, tra cui esperti militari dell’area Difesa e Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri, responsabili del Dipartimento Protezione Civile nazionale e dell’omologa struttura europea, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, studiosi di tematiche ambientali, specialisti della comunicazione di crisi e analisti del mondo accademico, tra cui i docenti dei Master Internazionali “Protection Against CBRNe Events” dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

"Sono ormai venti anni che l'Università di Roma Tor Vergata svolge attività di ricerca e didattiche – dichiara Andrea Malizia, docente del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università di Roma Tor Vergata e coordinatore del Master in Protezione da eventi CBRNe - collaborando alla realizzazione di attività addestrative negli ambiti della Safety e Security CBRNe. In un mondo in cui non solo le tecnologie, ma anche i rischi sono in continuo mutamento ed evoluzione, è necessario essere sempre aggiornati, formare esperti e informare correttamente la popolazione. La riduzione del rischio dipende fortemente dalle interazioni multidisciplinari e nessun attore può o deve essere escluso. Medicina e Ingegneria lavorano da sempre insieme a Roma Tor Vergata, creando una rete formativa e di sviluppo progettuale rivolta sia alle esigenze internazionali che a quelle locali”.

Il convegno è gratuito e accreditato ECM per tutte le professioni sanitarie. Rappresenta un’opportunità formativa unica nel suo genere non solo per operatori sanitari, funzionari della sanità pubblica e personale dei servizi medici di emergenza, ma anche per il personale addetto alla gestione delle emergenze, vigili del fuoco, funzionari governativi, personale delle forze dell'ordine, delle forze armate e per tutti gli esperti e interessati alla materia a vario titolo coinvolti in tali eventi.
Per partecipare, fino a esaurimento dei posti disponibili, è obbligatorio anzitutto effettuare la registrazione sul portale della Formazione dell’ASST Papa Giovanni XXIII al link http://formazione.asst-pg23.it. Successivamente è necessario segnalare l’interesse per l’iniziativa a mezzo mail all’indirizzo formazione@asst-pg23.it entro il 30 ottobre 2024

Il Convegno ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Difesa, del Comune di Bergamo, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bergamo, dell’ Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bergamo.

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Il Centro antiveleni dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Il Centro antiveleni, di cui è responsabile Giuseppe Bacis, offre un servizio di consulenza, raggiungibile sia dal personale sanitario che direttamente dai cittadini al numero verde 800-883300 sui rischi tossicologi per farmaci, prodotti casalinghi o industriali, pesticidi, cosmetici o per piante, funghi e animali velenosi. La copertura delle 24 ore è garantita da medici specialisti in tossicologia medica e farmacologia. Dalla sua attivazione, 25 anni fa, il numero verde ha superato le 600.0000 consulenze telefoniche.

Il Centro offre anche consulenza relativa all'utilizzo di farmaci in gravidanza e allattamento, sia telefonicamente, sia in ambulatorio (unico in Regione Lombardia) o in caso di accesso al Pronto Soccorso. Il servizio è diventato Centro di riferimento nazionale e tra i più importanti a livello europeo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità nel gennaio 2021 ha inserito il modello di Bergamo nella sua "Guidelines for establishing a poison centre", accanto allo United Kingdom Teratology Information Service. 

Il Centro Antiveleni di Bergamo è associato all'European Association of Poison Centres and Clinical Toxicologists (EAPCCT), all'European Network of Teratology Information Services (ENTIS), alla Società Italiana di Tossicologia (SITOX) e alla Società Italiana Tossicodipendenze (SITD). Collabora con il Ministero della Salute, l'Istituto Superiore della Sanità (ISS), l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), la Croce Rossa Internazionale (ICRC), l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, la Lega del latte, l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, le Prefetture di Bergamo e di Brescia. Fa parte del Sistema Nazionale di Allerta Precoce (SNAP) del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Il Master “Protection Against CBRNe Events” dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
 
Gli International Master Courses in Protection against CBRNe events dell'Università di Roma Tor Vergata offrono dal 2008 una formazione avanzata e multidisciplinare nel campo della protezione da eventi CBRNe (Chimici, Biologici, Radiologici, Nucleari ed esplosivi). Questi corsi, riconosciuti sia a livello internazionale (da NATO, OPCW e CEPOL tra gli altri) che nazionale (convenzionati con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Difesa, ENEA, INGV, SOGIN tra gli altri), mirano a preparare professionisti capaci di gestire emergenze complesse, prevenire e rispondere a minacce CBRNe in vari contesti sia da un punto di vista di gestione di emergenze che di intervento sul campo. La didattica combina teoria e pratica, con simulazioni sul campo e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Gli studenti acquisiscono competenze tecniche e operative attraverso moduli che coprono aspetti scientifici, tecnici, normativi e gestionali, con un forte orientamento alla cooperazione internazionale. Il programma attrae professionisti da tutto il mondo (oltre 600 diplomati ad oggi), contribuendo a rafforzare le capacità globali di risposta agli eventi CBRNe.(www.cbrngate.com

Data creazione: 23 Ottobre 2024
Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre 2024
Davide Cremaschi - ufficio comunicazione : comunicazione@asst-pg23.it