MARCO FRIGENI
Attività lavorativa
Da marzo 2020 lavora come dirigente medico in Ematologia.
Nel 2019 ha svolto attività clinica e di ricerca presso la Clinica Ematologica dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e Università degli Studi di Pavia.
Formazione e specializzazioni
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2013 a pieni voti con lode all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, nel dicembre 2018 si è specializzato a pieni voti con lode in Ematologia alla Clinica Ematologica dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Qui si è occupato di attività clinica e di ricerca nell’ambito delle neoplasie linfoidi, soprattutto delle forme linfoproliferative B a basso grado correlate ad infezione cronica da virus dell’epatite C (HCV).
E' risultato vincitore del Progetto Professionalità “Ivano Becchi” nel 2018, organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, a sostegno del progetto dal titolo: Integrated Molecular and Clinical Profiling to Optimize Outcome Prediction in Splenic Marginal Zone Lymphoma. Tale progetto si è svolto presso il Laboratorio di Ematologia Sperimentale del Institute of Oncology Research (IOR) di Bellinzona, Svizzera. In tale occasione ha approfondito la conoscenza delle metodiche di Next Generation Sequencing (NGS) e il loro utilizzo nell’ambito della diagnostica e della ricerca traslazionale.
Collaborazioni
È membro della Società Italiana di Ematologia (SIE) e della Fondazione Italiana Linfomi (FIL) dal 2017.
Attività didattica e di ricerca
È autore e coautore di lavori scientifici editi a stampa internazionale. Ha partecipato come relatore a congressi nazionali e internazionali.
Partecipa come sub-investigator a studi clinici nazionali ed internazionali nell’ambito di leucemie acute.
Principale casistica trattata
Attualmente si occupa principalmente di neoplasie mieloidi (leucemia acuta mieloide, sindromi mielodisplastiche, neoplasie mielodisplastiche/mieloproliferative), mastocitosi sistemica e diagnostica oncoematologica ma anche di leucemia linfoblastica acuta, leucemia linfatica cronica, leucemia a cellule capellute e neoplasie mieloproliferative croniche sia Philadelphia positive che negative.