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Il "Racconto" di Primo Formenti arriva all'Ospedale Papa Giovanni XXIII

Immagine rimossa.E' stata inaugurata all'Ospedale Papa Giovanni XXIII l'opera di Primo Formenti "Racconto", installata nei pressi dell'ingresso sud, e donata all'Ospedale di Bergamo dalla ditta Cropelli S.r.l. di Palazzolo sull' Oglio (Brescia).

L'opera è divisa in due parti: la prima è costituita da un mosaico pavimentale che descrive l' insorgere della malattia, la fase travagliata del suo decorso e la guarigione. La seconda è costituita da una grande struttura d' acciaio in blu oltremare alta più di 2 metri e mezzo, che simboleggia la speranza e la gioia che accompagnano la salute riconquistata.

"Quest'opera trasmette un messaggio di speranza e di ottimismo e la scelta di posizionarla lungo una della principali vie di accesso al nostro ospedale è particolarmente significativa -ha commentato Fabio Pezzoli, direttore sanitario dell'ASST Papa Giovanni XXIII- Avevamo fatto una scelta simile già con l'opera Fukinagashi di Francesco Pedrini, preziosa rappresentazione della fragilità della condizione umana e della sua capacità di resistere anche nelle condizioni più difficili, che abbiamo collocato nei pressi dell'ingresso est. Sono messaggi di speranza che vogliamo trasmettere alle 10 mila persone che ogni giorno transitano da qui attraverso il linguaggio dell' arte contemporanea, che ha trovato nel nostro ospedale un luogo privilegiato e non scontato di visibilità ed espressione. Grazie quindi alla famiglia Cropelli per il dono così prezioso che ha voluto fare al Papa Giovanni, a Bergamo, ai malati e alle loro famiglie"

"Trovare le parole per esprimere il nostro stato d' animo non è facile - ha commentato Elena Cropelli della CROPELLI s.r.l. -. Quando una famiglia viene colpita dal dolore di una malattia, come lo è stato per noi, la forza, la speranza di vincere questo male non devono mai mancare. La sofferenza di una famiglia che conosce per la prima volta la malattia, gli sforzi e tutta la forza impiegata per curarsi, la speranza e la gioia di aver lottato per vincere sul male. E' questo il messaggio che ci permettiamo di trasmettere alle famiglie, attraverso questo RACCONTO di Primo Formenti. Malattia, speranza. RACCONTO. L'arte non ha limiti, può fare anche questo, aiutare con la sua libertà a donare messaggi di speranza e magari anche un sorriso a chi lotta ogni giorno per la sua vittoria".

Con quest'opera il Papa Giovanni aggiunge un' altra tessera al prestigioso patrimonio artistico che custodisce, costituito non solo da quadri, mobili e testi antichi, ma anche da importanti opere di artisti contemporanei come l'opera di Alberto Garutti "Ai Nati oggi" nelle sale parto, il quadro di Yan Pei-Ming "Papa Giovanni XXIII" in Hospital street, il progetto di arte pubblica "The TUBE-ONE", a cura dell'artista Manuel Bonfanti, il Fukinagashi di Francesco Pedrini e il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, in corso di fioritura, al Parco Ovest.

Primo Formenti

Primo Formenti nasce nel 1941 a Palazzolo sull'Oglio in provincia di Brescia, dove tuttora svolge la sua attività. Inizia la sua carriera artistica nell' ambiente parigino dei primi anni ?60 dove risente del fermento culturale di quegli anni, che l'artista rielabora in una costante ricerca e trasformazione di colore e materia.

Negli anni '70 aderisce al gruppo "E": E' questo un momento particolarmente creativo, caratterizzato dalla scelta di una tecnica pittorica molto particolare, simile all' affresco che utilizza per esprimere temi tendenzialmente astratti. Elabora così diverse tematiche, come i "Giocando", "Le Donne", i "Manifesti Immaginari", i "Rapporti". In questa ultima tematica (durata dal 1987 al 1996) aderisce al gruppo "Disarmonie Espressioniste", fondato da Daniela Palazzoli e Giovanni Repossi. Giunge a creare nei suoi quadri dei rapporti ben definiti e alternativamente dominati fra colore, oggetto e materia. Molto interessanti sono anche le "Steli", grandi forme di legno dipinto, in cui dall' evidente struttura geometrica emerge un impasto cromatico denso, ma nello stesso tempo sfumato e quasi evanescente.

Dal 1997 lavora alla nuova tematica dei "Racconti" in cui la narrazione è puramente astratta. Nel frattempo Formenti si misura con la produzione di vetri d' artista dove i diversi elementi cromatici conversano attraverso linee decise che tessono la trama. Sue mostre personali vengono allestite nelle più importanti città, in Italia e all'estero: Milano, Venezia, Bergamo, Roma, Pesaro, Rotterdam, Stoccolma, Vienna, Chicago, Atlanta, Napoli, Parigi, Bruxelles, Barcellona, Zagabria, Rio de Janeiro ed altre ancora.