Impegni e principi

L’attività del Papa Giovanni XXIII verso i propri utenti si sviluppa secondo i principi fondamentali per garantire adeguata assistenza nel rispetto della persona.
I principi fondamentali si possono così riassumere.
  • Eguaglianza e imparzialità. Garanzia di uguali opportunità di accesso alle prestazioni, con particolare attenzione alla personalizzazione e umanizzazione delle cure.
  • Partecipazione e diritto di scelta. Organizzazione delle attività nel rispetto delle aspettative dell’utente, consapevolezza di tutto il personale del proprio ruolo e delle responsabilità, nel rispetto di quanto previsto nel Codice di comportamento aziendale, sostegno delle associazioni di tutela dei diritti del cittadino e di volontariato.
  • Appropriatezza, efficienza, efficacia e continuità delle cure. Promozione dell’innovazione, della formazione e dell’aggiornamento, promozione della ricerca clinica in linea con la vocazione di ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione, riduzione degli sprechi e delle inefficienze, promozione di opportunità di qualificazione e sviluppo professionale, attenzione alla definizione e al controllo della qualità delle cure, gestione dei processi di miglioramento continuo della qualità, integrazione e continuità delle cure, integrazione e coordinamento tra le diverse professionalità e le varie unità organizzative, assicurazione di una soddisfacente qualità di vita in ospedale e garanzia di ambienti salubri e sicuri.
 
Gli impegni
L’Azienda s’impegna a:
  • erogare prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione con la migliore qualità possibile e con risorse adeguate;
  • consolidare il ruolo di “ospedale di riferimento provinciale” e sviluppare un forte carattere di rilievo nazionale di alta specializzazione per l’emergenza, nelle aree dei trapianti, dell’oncologia, delle malattie cardiovascolari e del settore materno infantile;
  • fornire prestazioni sanitarie adeguate dal punto di vista tecnico e scientifico, nel rispetto della dignità umana;
  • garantire la riservatezza delle informazioni relative alla situazione sanitaria e personale degli operatori e dei pazienti;
  • garantire un’adeguata conoscenza circa la sicurezza e l’efficacia di tutte le pratiche diagnostiche terapeutiche di comprovata validità.