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Formazione sulle neoplasie del cavo orale: ottomila dentisti iscritti in tre mesi

In soli 3 mesi sono già più di 8 mila gli iscritti al corso e-learning "La patologia orale: dal dubbio alla diagnosi precoce", dedicato alle neoplasie del cavo orale, ideato e curato da Umberto Mariani, responsabile dell' Unità di Odontoiatria dell' Ospedale Papa Giovanni XXIII, insieme a Stefano Almini, Presidente della Commissione Odontoiatri dell' Ordine dei medici di Bergamo, e prodotto dalla Commissione nazionale Albo Odontoiatri. Un risultato che rimarca il valore del lavoro che da anni l' Ospedale di Bergamo sta svolgendo nel campo dell' oncologia orale.

"Scopo del corso è quello di insegnare ai dentisti italiani, in base alla nostra esperienza e alla nostra casistica, metodi e tecniche per diagnosticare i tumori del cavo orale, patologia sempre più diffusa, che, secondo le ultime stime, colpisce 4.500 italiani ogni anno" spiega Umberto Mariani. "L' obiettivo ultimo è di annullare, dove possibile, il ritardo diagnostico, ed accrescere la capacità di osservare e riconoscere ogni lesione sospetta. Sarebbe un passo in avanti importante per tutta la categoria e una conferma che i dentisti non si prendono cura solo dei denti, ma della salute dei loro pazienti".

Come segno di riconoscenza verso Umberto Mariani e la sua équipe per il lavoro svolto sul fronte della formazione, nei giorni scorsi l' Ospedale Papa Giovanni XXIII ha ricevuto la visita del Presidente Nazionale della Commissione Odontoiatri Giuseppe Renzo, accompagnato da Stefano Almini, che hanno incontrato anche il direttore generale dell?Ospedale di Bergamo Carlo Nicora.

"È stato per noi un grande onore avere come ospite nel nostro ospedale il Presidente Giuseppe Renzo, che ha voluto vedere da vicino il nostro reparto di Odontoiatria e la nuova struttura ospedaliera, capace di farsi promotrice di un evento formativo che ha catalizzato l' attenzione di un' intera categoria professionale" ha commentato Carlo Nicora. "È stata un' occasione preziosa anche per porre le basi per future iniziative, che vedono al centro l' Ospedale di Bergamo e la sua pluriennale esperienza di alto livello nel campo della cura delle patologie orali, soprattutto in quei pazienti complessi per cui anche piccoli interventi odontoiatrici rappresentano momenti delicati".

Accanto alle problematiche oncologiche, infatti, l' Odontoiatria del Papa Giovanni XXIII si distingue anche per le particolari attenzioni che da tempo riserva al trattamento dei pazienti fragili: persone con sindrome di Down, trapiantati, cardiopatici, donne in gravidanza e altre persone con disabilità congenite o acquisite che qui possono ricevere assistenza qualificata, cure specifiche e un approccio multidisciplinare che tiene conto delle loro diverse necessità.

"Nella nostra provincia si contano più di 30 mila persone disabili, dalle persone autistiche agli anziani con esiti di ictus, fino a chi soffre di disturbi mentali o malattie degenerative o invalidanti"  prosegue Umberto Mariani, "sono pazienti speciali che hanno diritto a un' assistenza odontoiatrica qualificata e attenta, la quale deve essere modulata di volta in volta sulla personalità e in relazioni al deficit che si presenta".

Data creazione: 28 Settembre 2014
Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre 2023
Federica Belli - Ufficio comunicazione : comunicazione@asst-pg23.it