VIRGINIO BONITO

Attività lavorativa 
E' stato responsabile dell'unità "Emergenza accettazione neurologica" dell'Ospedale di Bergamo, azienda sanitaria per cui lavora dal 1985, prima come assistente medico del servizio di neurofisiopatologia, poi, a partire dall' '89, come dirigente medico - neurologo.
Da gennaio 1995 è coordinatore del Progetto Bergamo SLA ’95, un'iniziativa finalizzata alla cura e al sostegno deli pazienti affetti da SLA.
 
Formazione e specializzazioni 
Si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 1983 all’Università di Napoli, specializzandosi poi in Neurologia all’Università di Modena (1987) e in Neurofisiologia clinica all’Università di Pavia (1992).
 
Collaborazioni 
E' membro del comitato scientifico della Rivista Italiana di Cure Palliative (RICP) e partecipa attivamente al gruppo di lavoro per la continuità di cura nel paziente con SLA, in collaborazione con l’ASL di Bergamo.
Da gennaio 2010 è neurologo referente del Progetto CoRe per lo studio di pazienti in stato vegetativo, svolto in collaborazione con l’Istituto Habilita Zingonia nonché consulente UET – FERB "Coma Center".
Chiamato nel 2007 nella Commissione del Ministro della salute per i problemi relativi alla cura del paziente con SLA, nello stesso anno ha preso parte al Gruppo Approfondimento Tecnico per il paziente con SLA dell’Assessorato ai Servizi Sociali Regione Lombardia.
Dal 2003 al 2009 ha svolto l'incarico di coordinatore del Gruppo di studio per la bioetica e le cure palliative in neurologia della SIN e fino al 2010 è stato coordinatore del Progetto per la consulenza di bioetica clinica del Comitato di bioetica dell'Ospedale di Bergamo. 
 
Attività didattica/di ricerca 
È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche. Dal 2005 è docente al Master in Cure Palliative dell’Università di Verona e ai Master in Cure Palliative dell’Università degli Studi di Milano e di Milano Bicocca. 
Dal 2008 è Docente formatore per AISLA, Fondazione LUVI e SINPE.
 
Principale casistica trattata e metodiche
Pazienti con malattie del motoneurone e malattie neurodegenerative in fase avanzata.
Ultimo aggiornamento: 09 Novembre 2021