MARIA SIMONETTA SPADA

Attività lavorativa
Dal 1992 lavora all’Ospedale di Bergamo, prima in qualità di psicologo Dirigente all'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia e, dal maggio 2000, come Responsabile dell’Unità di Psicologia. Dal 1997 è Direttore del Corso di accompagnamento alla nascita.

Formazione e specializzazioni 
Dopo la maturità liceale si è laureata in Psicologia Clinica all’Università degli Studi di Padova (giugno 1988).
E' iscritta all’Albo degli psicologi della Lombardia e abilitata all’esercizio dell'attività psicoterapeutica.
Ha ottenuto il diploma di perfezionamento in Bioetica (Università degli Studi di Padova).

Collaborazioni
E' stata Vice-Presidente del Comitato di Bioetica dell’Ospedale di Bergamo dal 2007-2010.
È consulente dell’Istituto Mario Negri e membro del Consiglio Scientifico del “Centro di Ricerca Interdisciplinare Scienza Umane Salute e Malattia” dell’Università di Bergamo.
E’ stata rappresentante dell’Ospedale di Bergamo nel Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche dell’Università di Bergamo.

Attività didattica e di ricerca 
È professore a contratto a titolo gratuito ai Corsi di Laurea in Fisioterapia, Ostetricia e Tecnici di Radiologia dell’Università di Milano Bicocca.
È docente della Scuola di specializzazione in “Psicologia della Salute” dell’Università La Sapienza di Roma.
L’area di ricerca di interesse è orientata alla Psicologia della Salute e alla Neuropsicologia. Ha pubblicato "Consent and HIV Testing in Critically Ill Patients” in JAMA; “End-of-life decision-making and quality of ICU performance: an observational study in 84 Italian units” in Intensive Care Med; “The look into the look: how patients’ suffering is perceived by health workers” in Urologia 2011.

Principale casistica trattata 
La casistica prevalente è rappresentata da soggetti, di ogni fascia di età, che impattano, in prima persona o in qualità di congiunti, con vicende di malattia e complessi percorsi di cura con particolare riferimento all’area oncologica e al trapianto.
Si identificano e si sostengono le risorse individuali per promuovere i processi di sviluppo.
L’area del ciclo di vita, la maternità e la valutazione dello stress lavoro correlato rappresentano aree di specifico interesse e competenza.