ALESSANDRO LOGLIO
Attività lavorativa
Nel 2017 entra dell’équipe della Gastroenterologia ed Epatologia del Policlinico di Milano, come referente dell’ambulatorio HBV/HDV del Centro per la diagnosi e lo studio delle malattie del fegato e delle vie biliari. Dalla fine del 2021 è Dirigente medico di I livello nell'Unità di Gastroenterologia 1 - epatologia e trapianti dell’ASST Papa Giovanni XXIII.
Formazione e specializzazioni
Laureato cum laude in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Milano nel 2011, ha conseguito la specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva nel 2017.
Nel 2017 ha conseguito anche il diploma di Ecografia Clinica della SIUMB (Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia).
Collaborazioni
Socio attivo dell’Associazione Italiana Studio Fegato (AISF), dell’European Association for the Study of the Liver (EASL), della Società Italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB) e dell’Hepatitis Delta International Network (HDIN).
Attività didattica e di ricerca
E' autore di 34 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, collaboratore di 18 studi multicentrici di sperimentazione clinica su farmaci antivirali (HBV e HDV) e ha partecipato in qualità di relatore a diversi congressi.
Principale casistica trattata
Nel corso degli anni ha concentrato la sua attività nell’area epatologica, con particolare riferimento alla gestione ed alla terapia dei pazienti affetti da epatite virale B e Delta, alla cirrosi scompensata ed al tumore primitivo del fegato, sia dal punto di visita clinico che di ricerca.
Nell’ambito di alcuni protocolli, ha introdotto in Italia il nuovo farmaco Bulevirtide per il trattamento dell’epatite Delta (primo centro in Italia), trattando in prima persona 36 pazienti.