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Accordo con il Comune di Villa D' Almè per la nuova sede del distretto

È stato sottoscritto mercoledì 15 giugno 2016 tra l' ASST Papa Giovanni XXIII e il Comune di Villa D' Almè un accordo di programma per la realizzazione della nuova sede del distretto socio sanitario territoriale della Valle Brembana e Valle Imagna.

Immagine rimossa.Nel dettaglio la nuova struttura, che verrà realizzata dove ore sorge l' attuale Scuola secondaria di primo grado di Villa D' Almè, in Via Dante n. 2 (foto a sinistra), accorperà e ospiterà i servizi, la segreteria e la direzione del Distretto, il servizio di Continuità assistenziale e gli ambulatori pediatrici, che attualmente si trovano al civico 6 di Via Roma, il consultorio familiare di Via Fratelli Calvi n. 25 e gli ambulatori collocati al civico 16 di Via Roma, precedentemente gestiti dall' Ospedale di Treviglio e passati con la riforma della sanità lombarda sotto la direzione dell' ASST Papa Giovanni XXIII.

La nuova sede avrà anche il vantaggio di garantire una maggiore accessibilità dei servizi, migliore organizzazione interna degli spazi e dei percorsi, a beneficio sia degli operatori che dell' utenza, che potenzialmente è pari ai circa 50 mila abitanti.

La nuova struttura verrà realizzata dall' acquirente dell' area dove ora sorge la Scuola secondaria, che dovrà riservare ai servizi socio sanitari erogati dall' ASST uno spazio di almeno 1500 m2 (ampliabili a 1900 m2). Gli ulteriori spazi (3600 m2) del nuovo edificio potranno essere destinati a spazi commerciali e servizi collegati all' attività sanitaria, studi di medici di base, bar e punti di ristoro.

L' area verrà messa in vendita a breve e l' ASST pagherà un affitto al futuro nuovo proprietario per gli spazi riservati ai servizi di sua competenza.

Il sindaco di Villa d' Almè Manuel Preda ha sottolineato: "L' accordo è l' ultimo passo ufficiale prima di bandire l' asta per la vendita dell' attuale scuola media, che da settembre sarà ospitata nel nuovo edificio. L' intesa con l' ASST rappresenta un' importante occasione per riqualificare un edificio del centro".

Il direttore generale dell' ASST Papa Giovanni XXIII Carlo Nicora ha commentato: Accorpiamo attività già esistenti in un unico polo, con vantaggi per l' organizzazione e la possibilità in futuro di usufruire di maggiori spazi.